basilica di s. antonio

La basilica di Sant'Antonino, patrono di Piacenza, è un esempio di romanico ed è caratterizzata da una grossa torre ottagonale.

Fu voluta da san Vittore, il primo vescovo della città, intorno al 350 e fu ultimata nel 375; conserva le reliquie di Antonino, martire cristiano ucciso presso Travo, in Val Trebbia.

Fu sottoposta a varie opere di ristrutturazione in seguito ai danneggiamenti delle popolazioni barbariche calate nel Nord Italia.

A lato vi è un chiostro edificato nel tardo Quattrocento. Tra i dipinti e gli affreschi, sono da menzionare quelli di Camillo Gervasetti del 1622 nonché le 5 tele con "Scene della vita di Sant'Antonino" del De Longe (1693).

Nel 1183 ospitò i delegati della Lega Lombarda e l'imperatore Federico Barbarossa che vi si riunirono per firmare i preliminari della pace di Costanza.