sport fluviali
GLI SPORT FLUVIALI IN VAL TREBBIA
La Val Trebbia offre varie possibilità di praticare sport a stretto contatto con la natura. Il fiume Trebbia, dal quale la valle prende il nome, e i suoi affluenti sono risorse importanti per gli amanti degli sport fluviali.
Sul fiume, da Gorreto a Bobbio, è possibile praticare lo sport del kayak. In primavera e in autunno, i periodi di massima portata, è possibile fare discese di varia durata e di difficoltà compresa tra il 1° e il 3° grado. Sul fiume Trebbia la primavera è il periodo migliore per avvicinarsi allo sport del kayak; questo fiume è il campo scuola ideale sia per i principianti che per chi intende perfezionare la propria tecnica già appresa. Nei tratti più semplici, anche i neofiti hanno l’occasione di vivere l’esperienza di una discesa, senza dover quindi frequentare un corso; infatti, grazie al kayak sit on top, più stabili e facili da condurre rispetto ai kayak tradizionali, è possibile godersi un’avventura molto coinvolgente che permette di vivere il fiume dal suo interno e di scoprirne angoli altrimenti inaccessibili.
Sui torrenti affluenti del Trebbia è possibile praticare canyoning o il torrentismo, uno sport recente che consiste nella discesa a piedi di torrenti incassati, che non presentano rive percorribili ma versanti verticali, un grosso dislivello e una portata d’acqua ridotta. Si procede nel torrente camminando direttamente nel suo greto, seguendo la stessa strada che l’acqua ha scelto per correre verso valle. La progressione lungo un torrente si sviluppa in camminate, disarrampicate, nuotate, calate sotto le cascate, tuffi, scivoli e toboga. A ogni dislivello, dopo averne attentamente valutato le caratteristiche, si decide la tecnica con la quale progredire. Se il dislivello è molto alto si procede utilizzando le tecniche alpinistiche di discesa in corda, se invece è relativamente basso e vi è in fondo una pozza di acqua profonda, si può procedere tuffandosi. Nel caso in cui l’acqua, con il suo scorrere, abbia levigato le rocce a tal punto da creare dei veri e propri scivoli, non resta che sedersi sulla roccia e lasciarsi trasportare in un divertentissimo scivolo o toboga.
Va sottolineato, in conclusione, che questi sport non sono praticabili da coloro che non possiedono la necessaria esperienza, l’attrezzatura adatta e la compagnia di istruttori o guide competenti e conoscitori dei luoghi, oltre che delle diverse tecniche. Si consiglia dunque di rivolgersi sempre alle strutture specializzate.