borgo di bobbio
Centro più importante della Val Trebbia, la località sorge sulla sponda sinistra dell’omonimo fiume, ai piedi del Monte Penice. Estremamente vicina alla Liguria, risente del benefico influsso del mare, specie alle più elevate altitudini.
Bobbio, che possiede il titolo di città fin dal 1014, conferito con bolla imperiale da Federico II, nell’Alto Medioevo fu una delle principali sedi della cultura religiosa in Italia e centro cosmopolita di arte, cultura e scienza.
Dei fasti di un tempo, oltre a ciò che rimane dei codici degli Archivi Bobbiensi, conserva il sapore medioevale del proprio borgo, fatto di strette viuzze, case in sasso e palazzetti signorili, cresciuto attorno al monastero, che, assieme ai suggestivi paesaggi naturalistici della vallata, ne fanno una delle principali località di villeggiatura del piacentino. Bobbio si fregia, inoltre, della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Tutte le stagioni sono suggestive per apprezzare questo borgo medievale soprattutto dal punto di vista paesaggistico, caratterizzato dallo sfondo scenografico della Val Trebbia. In particolare d’estate, tuttavia, è possibile vedere Bobbio anche nelle insolite vesti di località balneare e pullulare di bagnanti attratti dalle fresche e ristoratrici acque del fiume e dalla possibilità di godersi il sole.
L’originale profilo contorto del Ponte Gobbo, uno dei simboli del borgo, legato alla leggenda di San Colombano nel suo scontro con Satana, accoglie e dà il benvenuto ai visitatori non meno dell’Abbazia dedicata al santo irlandese, che qui giunse e lasciò un segno indelebile.