castello anguissola

 

È situato in zona pianeggiante, sulla strada provinciale che porta a Carpaneto e la sua posizione decentrata fa pensare ad una più antica torre, attorno alla quale si è sviluppata la fortezza.

Costruito quasi interamente in pietra e mattoni, è del tipo piacentino a pianta quadrangolare con due torri circolari poste all'estremità del lato settentrionale, poco più alte del corpo di fabbrica.

Il mastio, a base quadrata, sul lato opposto, è nettamente superiore alle torri e in origine si contraddistingueva per il coronamento a merli ghibellini, oggi tamponati.

Al castello si accedeva attraverso un passaggio, uno pedonale e uno carrabile, entrambi muniti di passerella e ponte levatoio che si abbassavano sul fossato circostante.

Interessante è la disposizione della torre d'ingresso, traslata verso l'esterno rispetto ai corpi di fabbrica, ma allineata con i torrioni rotondi angolari. Il coronamento della torre, ripropone i merli di foggia ghibellina, di cui i due centrali provvisti di feritoia; nei torrioni angolari, trovano sede le finestrelle ad arco scemo molto diffuse nel territorio piacentino.

Anche i corpi di fabbrica fra la torre d'ingresso e i torrioni angolari rotondi, erano probabilmente in origine coronati da merli, come si deduce dalle tracce presenti nel sottogronda della muratura attuale. La struttura muraria è principalmente in pietrame, con inserti in mattoni nelle finiture degli spigoli, finestre e merli.

Il castello venne distrutto nel 1242 ad opera di forze cremonesi e bergamasche, comandate dal marchese Lancia al servizio di re Enzo, per poi essere ricostruito nel 1436 da Bartolomeo Anguissola, la cui famiglia ne rimase proprietaria fino al XIX secolo. Il maniero è stato recentemente ristrutturato.