castello di santimento

 

L’elegante sagoma del Castello di Santimento si staglia netta sulla pianura circostante.

La data precisa di fondazione di questo fortalizio è sconosciuta, tuttavia le prime notizie relative ad esso risalgono al 1291, data in cui si iniziò ad edificare la chiesa.

A quel tempo i proprietari erano i "Toscani", ovvero Giovanni e Umberto Palmieri che le cronache del tempo vogliono valenti mercanti di fiera nonché mecenati edificatori della chiesa.

Ritroviamo menzione del Castello con Alberto (Scoto) Scotti di Giovanni, uomo ardito nelle imprese guerresche che riuscì a farsi creare Signore di Piacenza dominandola per 14 anni.

Antichi manoscritti annotano che nell’aprile del 1299 egli comprò dai “Toscani”, che avevano un debito nei suoi confronti, il Castello ed i poderi di Santimento. ... Nel tempo il castello è stato sottoposto a varie alterazioni specie nei locali interni, ma conserva all'esterno molti elementi originali.

Sul fronte principale si trova un solido mastio a sezione quadrata, impostato a filo della facciata e fronteggiato da un'altra torre più bassa con funzione di pusterla.

Alla sua base si apriva l'ingresso con il ponte e il ponticello levatoi che superavano il fosso che circondava tutt'attorno l'edificio; sopra gli incastri del ponte levatoio si nota un caratteristico fregio di mattoni in rilievo disposti a dente di sega. Il Castello di Santimento, oltre alle trasformazioni nel corso dei secoli subì anche numerosi passaggi di proprietà.