monastero di s. francesco di bobbio
Il Monastero di San Francesco, assieme alla sua chiesa è un ex edificio ecclesiastico di Bobbio in provincia di Piacenza.
Esso sorge vicino alla borgata di Corgnate (ant. Codognarum), un tempo al di fuori del centro del tessuto urbano della cittadina, come per il Santuario della Madonna dell'Aiuto: si tratta del borgo medioevale detto "borgo estrinseco", accanto all'odierno centro storico, che conservò l'originale denominazione di "Bobium".
La facciata della chiesa si apre nell'omonima Piazza San Francesco accanto all'ufficio turistico ed al nuovo parcheggio pubblico.
La Storia
Il Monastero di San Francesco e la chiesa vennero costruiti attorno al 1230, infatti la costruzione sarebbe iniziata nel 1203 su di un terreno donato dai monaci di San Colombano allo stesso San Francesco venuto a Bobbio per mettere pace ad una delle numerose diatribe sorte fra l'abate ed il vescovo.
In un documento del 1756 si cita l'antica esistenza di una chiesa e di un piccolo monastero con una cella-dormitorio occupata dallo stesso San Francesco.
I lavori terminarono nel 1233 e quello di Bobbio è l'insediamento francescano più antico del nord d'Italia, sorto in una città di enorme fama monastica e meta di pellegrinaggi lungo la Via Francigena e la Via degli Abati.
Il complesso monastico era circondato da possenti mura, abbattute nel 1800 dopo la sopressione monastica.
Nel XV secolo il monastero, rimasto fino all'ora autonomo, passò alla congregazione dei Frati Minori di Bologna.
Nel 1710 la chiesa subì notevoli modifiche e venne riconsacrata nel 1722. Nel 1783 vi è il passaggio ai Frati Minori di Torino.
L'edificio monastico venne occupato dai napoleonici nel 1802, cacciati i monaci francescani la chiesa subì notevoli modifiche divenendo magazzino.
Successivamente il marchese Malaspina accquisì l'intero complesso ristrutturandolo. Vi è attualmente un progetto di recupero architettonico.
Descrizione
Il complesso del Monastero è di difficile lettura, specie l'adiacente chiesa.
La facciata della chiesa è in stile romanico, ma le modifiche del XIX secolo ne hanno snaturato l'opera.
L'interno è ad una sola navata con decorazioni barocche ed affreschi, l'abside è semicircolare.
Accanto la chiesa sul lato settentrionale, due arcate ed un cancello immettono al giardino e frutteto esterni ed al monastero.
Il complesso monastico è disposto su due piani con al centro una grossa torre campanaria quadrata, all'interno vi sono due chiostri del XV secolo.ù
Il primo chiostro con al centro il giardinetto è formato da un porticato su due piani con tre lati sostenuti da tozzi pilastri che sorreggono quattro campate per lato coperte da volte a crociera; al di sopra vi è una loggia con copertura lignea con colonnine a capitelli medioevali.
Il secondo chiostro è adiacente la chiesa e porta all'antico refettorio dei frati francescani in cui vi è un affresco raffigurante la Crocifissione, da esso si può accedere all'orto monastico.
Dietro la chiesa, al lato sud verso il Trebbia, vi era il Foro Boario sede dell'antica Fiera di Bobbio e dove si svolgeva il mercato del bestiame fino ad alcuni decenni fa. Attualmente nella stessa area ha trovato collocazione il grande parcheggio pubblico e gratuito su più piani ed anche sotterraneo.