Il museo etnografico della bassa Val Trebbia nasce nella borgata Callegari di Bobbio e trova la sua collocazione in antiche dimore di architettura contadina tipica della zona dell’Appennino piacentino.

La struttura, nel suo complesso, è composta da cantina, granaio, spazi per il ricovero di animali domestici e parti dedicate a zona giorno e zona notte.

Il percorso espositivo offre l’occasione di potersi accostare alla vita del villaggio dei nostri nonni: l’abitazione e una estesa gamma di oggetti della vita quotidiana, gli attrezzi agricoli e gli altri utensili dei mestieri della campagna sono qui rappresentati da svariati reperti, alcuni dei quali peraltro rari ed inconsueti, di sicuro impatto emotivo e di solida portata evocativa.

Un ampio settore è inoltre dedicato agli oggetti che facevano parte della vita domestica di tutti i giorni, fra cui mobili, utensili per la cucina in rame e terracotta, zangole e tutto quanto riguardava la cantina, quindi torchi, pigiatrici, barili, distillatori.

Uno spazio importante è stato riservato ad attività espositiva di un campionario di linguaggi artistici che vanno dalla pittura alla scultura, dall’arte concettuale a quella ambientale, dall’uso della fotografia a quello di nuove tecnologie; questo spazio è inoltre concepito per diventare luogo d’incontri e di formazione per studenti, artisti e cultori della materia.