museo ornitologico
Il Museo Ornitologico F.O.I.-Onlus conserva, studia ed espone gli uccelli che vivono in natura e quelli allevati dall’uomo.
                            
                            Esso   nasce dal desiderio di divulgare la cultura ornitologica attraverso la   conoscenza – anche visiva – degli uccelli e l’attenzione per quelle   caratteristiche che li rendono così particolari tra gli esseri viventi.
                            
                            Il   Museo è ubicato a Piacenza, in località Le Mose - Via Caorsana n.94,   ospitato in un edificio comunale dall’architettura tipica del primo   novecento.
                            
                            Un ampio salone (sala A) e tre sale (sale B-C-D), tra loro   complementari, costituiscono la parte centrale della struttura, al   piano terreno, dedicata all’esposizione.
                            
                            Al piano primo si trovano   un’aula didattica espositiva, un’ulteriore sala (sala E) e il locale   “Book e gadget”, dove si possono acquistare libri e oggettistica   attinenti al mondo dell’ornitologia amatoriale.
                            
                            L’ampio spazio   esterno è rallegrato da una grande voliera, che ospita piccoli esotici e   uccelli della fauna locale recuperati in situazioni di difficoltà.   Viene loro assicurato un ambiente idoneo dove riprendere la piena forma   in prospettiva della liberazione in natura oppure, a seconda dei casi,   della riproduzione in ambiente domestico. Periodicamente, il primo   sabato del mese, nell’area del cortile, è allestita una mostra-scambio   ornitologica.
                            
                            Il Museo conserva ed espone oltre un migliaio di   uccelli, in parte provenienti dalla collezione privata del tassidermista   Vanni Bianchi e in parte donati dagli allevatori.
                            
                            Ciò che rende   unico il Museo F.O.I. –Onlus rispetto ad altre strutture analoghe è   l’esposizione anche di uccelli nati in allevamenti amatoriali dei soci   della Federazione Ornicoltori Italiani-Onlus e della Confederazione   Ornitologica Mondiale. Si possono ammirare soggetti domestici di rara   bellezza, come canarini, indigeni, pappagalli, esotici e loro ibridi.
                            
                            La   catalogazione e l’allestimento delle opere in un percorso di visita   organizzato e coerente -così come la predisposizione dei cartellini   illustrativi e del materiale informativo- è opera degli istruttori di   ornitologia che, volontariamente, si dedicano al Museo.
                            
                            Oltre alla   collezione permanente, nella stagione primaverile ed estiva sono   allestite mostre temporanee di pittura e di fotografia sull’ambiente e   sulla natura.
                            
                            Una visita al Museo costituisce un’ottima occasione   didattica e culturale e, non meno, una piacevole e divertente   passeggiata nella natura, alla scoperta delle sue straordinarie creature   alate.
                            
                            Il Museo Ornitologico F.O.I.-Onlus conserva, studia ed espone gli uccelli che vivono in natura e quelli allevati dall’uomo.
                            
                            Esso   nasce dal desiderio di divulgare la cultura ornitologica attraverso la   conoscenza – anche visiva – degli uccelli e l’attenzione per quelle   caratteristiche che li rendono così particolari tra gli esseri viventi.
                            
                            Il   Museo è ubicato a Piacenza, in località Le Mose - Via Caorsana n.94,   ospitato in un edificio comunale dall’architettura tipica del primo   novecento.
                            
                            Un ampio salone (sala A) e tre sale (sale B-C-D), tra loro   complementari, costituiscono la parte centrale della struttura, al   piano terreno, dedicata all’esposizione.
                            
                            Al piano primo si trovano   un’aula didattica espositiva, un’ulteriore sala (sala E) e il locale   “Book e gadget”, dove si possono acquistare libri e oggettistica   attinenti al mondo dell’ornitologia amatoriale.
                            
                            L’ampio spazio   esterno è rallegrato da una grande voliera, che ospita piccoli esotici e   uccelli della fauna locale recuperati in situazioni di difficoltà.   Viene loro assicurato un ambiente idoneo dove riprendere la piena forma   in prospettiva della liberazione in natura oppure, a seconda dei casi,   della riproduzione in ambiente domestico. Periodicamente, il primo   sabato del mese, nell’area del cortile, è allestita una mostra-scambio   ornitologica.
                            
                            Il Museo conserva ed espone oltre un migliaio di   uccelli, in parte provenienti dalla collezione privata del tassidermista   Vanni Bianchi e in parte donati dagli allevatori.
                            
                            Ciò che rende   unico il Museo F.O.I. –Onlus rispetto ad altre strutture analoghe è   l’esposizione anche di uccelli nati in allevamenti amatoriali dei soci   della Federazione Ornicoltori Italiani-Onlus e della Confederazione   Ornitologica Mondiale. Si possono ammirare soggetti domestici di rara   bellezza, come canarini, indigeni, pappagalli, esotici e loro ibridi.
                            
                            La   catalogazione e l’allestimento delle opere in un percorso di visita   organizzato e coerente -così come la predisposizione dei cartellini   illustrativi e del materiale informativo- è opera degli istruttori di   ornitologia che, volontariamente, si dedicano al Museo.
                            
                            Oltre alla   collezione permanente, nella stagione primaverile ed estiva sono   allestite mostre temporanee di pittura e di fotografia sull’ambiente e   sulla natura.
                            
                          Una visita al Museo costituisce un’ottima occasione   didattica e culturale e, non meno, una piacevole e divertente   passeggiata nella natura, alla scoperta delle sue straordinarie creature   alate.
                      

