È costituito da un corpo centrale a tre piani, dotato di una torre a base pentagonale, e da due avancorpi addossati.

Quello a sud, porticato al piano terra, ha una loggia a quello superiore, mentre l'avancorpo ovest è attraversato dal grande arcone di passaggio e collegato nel piano superiore da una scala esterna loggiata.

La parte centrale della struttura è quella più antica (1295) mentre la doppia loggia è del 1447. L'interno fu oggetto di successive ristrutturazioni, tanto che soltanto la sala consiliare ha mantenuto l'originaria planimetria, mentre la decorazione pittorica, il pavimento in cotto e il soffitto a cassettoni sono del 1893.

Intorno al 1913 il palazzo fu coinvolto da un generale progetto di ripristino. A questa data risalgono infatti le finestre ogivali del corpo centrale, i merli (esistevano solo quelli angolari) e i loggiati superiori.